Partire, lasciare la terra d’origine, immaginarsi in un territorio sconosciuto e sognare nella lingua dei suoi abitanti. Quest’anno il Festival d’Europa festeggia i 30 anni del progetto Erasmus, partorito dalla mente di un’italiana, Sofia Corradi, e cresciuto negli anni fino a diventare una tappa imprescindibile del percorso universitario. A partire da giovedì 4 maggio a La Compagnia presenteremo 3 film tra loro diversissimi seppur nati dalla stessa esigenza di raccontare l’Europa attraverso il viaggio. Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismaki, Welcome di Philippe Lioret, Europe she loves di Jan Gassmann.
Opere dirette da alcuni tra i migliori registi del nostro tempo, storie che parlano al (e del) presente mettendo al centro l’individuo, il cittadino come “corpo estraneo da sfruttare o da espellere” (Marzia Gandolfi) all’interno di una comunità che deve ricercare l’unità tra gli uomini, le donne, i giovani, prima che nei numeri.
17:00 – Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismäki, 2011, durata: 93 min
Le Havre. Un vecchio lustrascarpe incontra un giovane immigrato clandestino e fa di tutto per ricongiungerlo con la madre. Un film di genere sull’immigrazione, se mai fosse possibile parlare in questi termini del cinema unico e cinicamente assurdo del regista finlandese, recentemente premiato alla Berlinale67 per la miglior regia con The Other Side of Hope e universalmente riconosciuto come uno dei più grandi autori del nostro tempo.
19:00 – Welcome di Philippe Lioret, 2009, durata: 110 min
Simon è istruttore di nuoto in una piscina comunale a Calais, sulla costa nord della Francia. È in crisi con la moglie e svolge il suo lavoro come una banale routine, fino a quando incontra Bilal, un giovane curdo che ha attraversato l’Europa da clandestino per raggiungere la ragazza in Inghilterra. Diventato un caso in Francia con oltre 10 milioni di euro di incasso venne accolto con quindici minuti di applausi alla sezione Panorama del Festival di Berlino 2009, riuscendo infine ad aggiudicarsi il Premio del Pubblico, il Premio Label Europa Cinemas e il Premio della Giuria Ecumenica.
21.00 – Europe she loves di Jan Gassmann, 2016, durata: 100 min – ANTEPRIMA TOSCANA
Cinque coppie combattono sul confine europeo con arguzia e una buona dose di amore, per poter sopravvivere quotidianamente. Un film politico in cui non si parla apertamente di politica. La sofferenza dei protagonisti separati geograficamente, ma uniti nella lotta per la vita sotto l’ombrello dell’Europa, è alleviata dall’unione emotiva e fisica, ultimo porto sicuro di un’umanità disumana.